I vigneti da Giümai
Lo scrittore svizzero Karl Viktor von Bonstetten, in una sua descrizione di fine Settecento, scriveva che a Giumaglio erano presenti “inesauribili viti che coprono il villaggio”. Ancora oggi, benché la superficie vignata sia inferiore rispetto ad allora, sono ancora parecchi i vigneti tradizionali che fanno da cornice al villaggio. Merito dei proprietari privati che garantiscono, non senza fatiche, la gestione di questi territori ad alto valore culturale e paesaggistico.
I vigneti si sviluppano principalmente su terreni terrazzati, bonificati pazientemente nei secoli scorsi. L’uva americana, vitigno tradizionale, coltivata in genere su pergole sostenute dai caratteristici carasc in sasso, viene ancora valorizzata attraverso la produzione artigianale di grappa e vino, grazie al paziente lavoro di viticoltori amatori, sostenuti dalle conoscenze e dalla passione tramandate da generazioni.